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Donne gravemente sfruttate. Il diritto di essere protagoniste

Abbiamo partecipato alla stesura del Rapporto 2024 dell'associazione Slaves no more intitolato "Donne gravemente sfruttate. Il diritto di essere protagoniste" con un contributo sulla condizione delle lavoratrici nella filiera della logistica della…

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A 11 anni dal crollo del Rana Plaza le fabbriche sono più sicure ma le cause della tragedia persistono

Il 24 aprile 2024 ricorre l'11° anniversario della peggiore tragedia dell'industria della moda: il crollo dell'edificio Rana Plaza, che ha causato la morte di 1.138 persone. Il catastrofico bilancio di morti e feriti è stato causato da un mix letale…

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Nuovo Accordo Internazionale sulla Sicurezza nelle fabbriche tessili: i marchi firmano un impegno di 6 anni

Sono 48 i marchi che hanno firmato ad oggi il nuovo Accordo vincolante sulla sicurezza nel settore dell'abbigliamento annunciato a novembre. L’impegno è di garantire che le fabbriche nella loro catena di fornitura siano sicure in almeno uno dei…

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Condanniamo la repressione contro i lavoratori che protestano per l’aumento dei salari in Bangladesh

La Clean Clothes Campaign (CCC) condanna fermamente la violenta repressione in Bangladesh dei lavoratori tessili che chiedono un aumento salariale a 23.000Tk (193 euro) e invita il governo del Paese a garantire immediatamente il rispetto del diritto…

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EVENTO: Contro le pratiche commerciali sleali e il lavoro povero nella moda

Quando acquistiamo un abito, una borsa o l’ennesimo paio di scarpe a poco prezzo, ci chiediamo chi ne paghi le conseguenze? C’è da dire che anche comprando un prodotto di lusso non siamo sicuri che siano garantiti diritti, sicurezza e un salario…

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Bangladesh: La Clean Clothes Campaign condanna l’uccisione del sindacalista Shahidul Islam

La Clean Clothes Campaign (CCC) ha appreso con sgomento la terribile notizia del brutale assassinio di Shahidul Islam, leader sindacale picchiato a morte per il suo attivismo per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici a Tongi, Gazipur,…

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Lunga vita alla solidarietà internazionale: i lavoratori della Falc Est hanno vinto la loro prima battaglia.

Dopo due settimane di sciopero, venerdì 16 giugno è stato raggiunto un accordo che soddisfa le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici. Inizia una nuova fase delle relazioni industriali e la Clean Clothes Campaign continuerà a monitorare il…

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Sosteniamo la lotta salariale dei lavoratori della Falc East a Knjaževac in Serbia

Le organizzazioni della rete Clean Clothes Campaign hanno firmato la seguente lettera aperta in solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici in sciopero della fabbrica Falc East in Serbia. Scriviamo come organizzazioni parte dalla rete globale…

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Assemblea azionisti ADIDAS – Entra in azione

MAIL BOMBING AD ADIDAS COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI PER MANDARE SUBITO UNA MAIL AI VERTICI DELL'AZIENDA Il giorno dell'Assemblea generale di adidas, 11 Maggio, terremo la nostra Giornata internazionale di azione. Faremo in modo che adidas e i…

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(2023) REPORT: Una luce sulle pratiche commerciali sleali

Un nuovo rapporto pubblicato oggi dal Fair Trade Advocacy Office (FTAO) e basato su una ricerca sul campo condotta da Clean Clothes Campaign (CCC) dimostra chiaramente l'esistenza di pratiche commerciali sleali nell'industria europea…

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Rana Plaza: 10 anni dopo

Dieci anni dal crollo del Rana Plaza: a che punto sono le condizioni di lavoro in Bangladesh? Quest'anno ricorrono i dieci anni dal crollo del Rana Plaza, avvenuto il 24 aprile 2013, in cui persero la vita 1.138 persone. I lavoratori e…

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Oltre 30 dei più importanti marchi della moda sostengono il programma di sicurezza per il Pakistan

Oggi, a un mese esatto dall'inizio del processo di sottoscrizione dell'Accordo per il Pakistan, un programma di sicurezza nato sul modello dell'innovativo Accordo internazionale per la salute e la sicurezza nell'industria tessile e…

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Dichiarazione della Clean Clothes Campaign sulla sospensione senza precedenti dei diritti del lavoro in Ucraina

La Clean Clothes Campaign dichiara la propria solidarietà ai lavoratori dell'abbigliamento e a tutti i lavoratori dell'Ucraina durante l'invasione russa. Condanniamo l'invasione dell'Ucraina da parte delle forze russe, come ogni atto di aggressione,…

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I Mondiali dello sfruttamento

MAIL BOMBING AD ADIDAS COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI PER MANDARE SUBITO UNA MAIL AI VERTICI DELL'AZIENDA I Mondiali FIFA sono costruiti sullo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici. Ora tocca ad Adidas, alla FIFA e ad altri pagare il…

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Adidas: Settimana di mobilitazione globale

Adidas leader mondiale nello sport? Sicuramente nel furto di salari, nelle violazioni dei diritti del lavoro e nelle molestie. Adidas leader mondiale nello sport? Sicuramente nel furto di salari, nelle violazioni…

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EVENTO: Parliamo di soldi?

16.09.2022 h. 15 - 18:30 Teatro Affratellamento Via Giampaolo Orsini 73 Firenze Streaming su Facebook - Clicca qui Per partecipare iscriversi qui Dobbiamo parlare di soldi. Più precisamente, dobbiamo parlare dei soldi che le lavoratrici…

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Anonymous people on the silk road

La Campagna Abiti Puliti sostiene il progetto di ricerca indipendente Anonymous people on the silk road: l'obiettivo dei promotori è quello di creare una serie di articoli e rapporti incentrati sullo sfruttamento dei lavoratori cinesi a Prato, in…

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Due Diligence: un passo avanti, ma strada ancora lunga

La Campagna Abiti Puliti accoglie con cautela la proposta sulla due diligence aziendale sostenibile che la Commissione Europea (CE) ha pubblicato ieri dopo diversi mesi di ritardo. Sebbene crediamo che l'introduzione generale di un obbligo…

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Nike paghi subito le lavoratrici Ramatex

MAIL BOMBING A NIKE E MATALAN COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI PER MANDARE SUBITO UNA MAIL AI VERTICI DELLE DUE AZIENDE Più di 1.200 lavoratrici dell'abbigliamento in Cambogia hanno perso il loro lavoro nel luglio 2020 quando la fabbrica Violet…

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Ali Enterprises – RINA: presentata interrogazione parlamentare

Tragedia nella fabbrica tessile pakistana Ali Enterprise: la società italiana RINA spa aveva rilasciato da poco la certificazione SA8000 per la sicurezza sul lavoro. Un’interrogazione parlamentare riapre la questione. Il punto di vista della…

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Come affermare le responsabilità delle società di audit sociale quando i loro report non evidenziano i problemi (e poi accadono incidenti)?

Campagna Abiti Puliti, insieme al network internazionale della Clean Clothes Campaign e ad altre realtà e organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti umani, conduce da tempo un’attività di sensibilizzazione sull’industria dell’audit sociale,…

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WEBINAR: Per chi è il tuo femminismo? Discriminazione di genere nell’industria globale della moda

Vestiti e scarpe in bella mostra nei negozi sono passati per le mani di molte donne prima che i consumatori li possano acquistare. La maggior parte di queste donne viene sfruttata in un ambiente di lavoro ostile. Attraverso costose campagne…

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Nike paghi subito tutti i lavoratori e le lavoratrici

Oggi 6 ottobre, gli azionisti di Nike si riuniscono per l'Assemblea generale annuale. Mentre milioni di lavoratori e lavoratrici sono rimasti senza lavoro, stipendio e indennità di licenziamento, discuteranno di profitti e successi. A settembre Nike…

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WEBINAR: Il ruolo dell’Unione Europea nella prevenzione della violenza di genere

Prevenire e mitigare la violenza di genere sul posto di lavoro e lungo le catene globali di approvvigionamento tessile: cosa può fare l'Unione Europea? Legislazione e politiche per un'industria tessile più resiliente ed efficiente.  Nell'industria…

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(2021) REPORT: Still Underpaid

Secondo un nuovo rapporto della Clean Clothes Campaign (CCC), la crisi nel settore tessile è ben lontana dall'essere finita: le lavoratrici e i lavoratori dell'abbigliamento hanno accumulato da marzo 2020, inizio della pandemia, a marzo 2021 un…

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(2021) Report: Oltre il punto di non ritorno

49 lavoratrici e lavoratori delle catene di fornitura dei marchi H&M, Nike e Primark, in Bangladesh, Cambogia e Indonesia, intervistati dalla Clean Clothes Campaign nell’ultimo rapporto Breaking Point, raccontano come la crisi indotta dal…

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Uiguri: lettera al Ministro degli Esteri Di Maio

I Ministri degli Esteri dei paesi del G7 si sono incontrati a Londra per discutere, fra i molti temi, anche dei rapporti con la Cina. Pubblichiamo di seguito la lettera che abbiamo mandato loro insieme alla coalizione internazionale End Uyghur…

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Lettera aperta a RINA

Genova, 3 giugno 2021 Pubblichiamo questa lettera aperta a RINA SPA dopo avere cercato invano un contatto proficuo con l’azienda al termine della procedura di mediazione negoziata di fronte al Punto di Contatto Nazionale dell’OSCE, che si è chiusa…

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Proroga di tre mesi del Bangladesh Accord, ma la lotta non è ancora finita

I marchi e i sindacati hanno tre mesi a disposizione per firmare un accordo internazionale vincolante che dia sicurezza a lavoratori e lavoratrici tessili  I sindacati globali e le aziende firmatarie del gruppo negoziale hanno annunciato di aver…

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Quel giorno in cui i diritti iniziarono a fare tendenza

La direzione della fabbrica licenzia un gruppo di lavoratrici: proprio quelle che, poco tempo prima, avevano cercato di riunirsi e formare un sindacato.  I supervisori insultano le donne che lavorano in fabbrica, a voce alta e umiliandole, talvolta…

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Rana Plaza 8 anni dopo: a rischio l’Accord

Il 24 aprile di otto anni fa crollava l'edificio Rana Plaza con migliaia di persone all'interno, di cui almeno 1.134 morirono. Poiché c’è il lockdown anche in Bangladesh, abbiamo realizzato una piattaforma di commemorazione online. Su questa…

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Le scarpe made in Italy affondano il tacco nel traffico illecito di fanghi inquinanti

La produzione del cuoio made in Italy è uno dei settori di punta del sistema moda: senza il cuoio non si potrebbero fare le scarpe italiane vendute in tutto il mondo (o le cinture, le borse, le giacche…). La lavorazione del cuoio richiede un…

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#PayYourWorkers

Una coalizione di oltre 200 organizzazioni per chiedere ai marchi e ai distributori della moda di pagare alle lavoratrici e ai lavoratori tessili quanto dovuto: rinunciando soltanto a 10 centesimi di profitto su ciascuna t-shirt venduta, aziende…

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RINA ha scelto ancora di ignorare le vittime della Ali Enterprises

La società di auditing italiana RINA Services S.p.A. si è rifiutata di assumersi le sue responsabilità per aver certificato come sicura una fabbrica di abbigliamento a Karachi (Pakistan) in cui, un mese dopo la certificazione, sono morte oltre 250…

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Fermiamo il genocidio del popolo uiguro. Zara interrompa lo sfruttamento di lavoro forzato

In questi giorni di avvio dello shopping natalizio, in tutto il mondo gruppi di attivisti e organizzazioni schierate in difesa dei diritti dei lavoratori stanno protestando per richiamare l’attenzione sul genocidio della popolazione Uigura nella…

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La violenza sulle donne non è solo violenza fisica ma anche economica: il nuovo paper della Campagna Abiti Puliti

Pubblichiamo oggi, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’ultimo position paper internazionale della Clean Clothes Campaign che descrive le condizioni delle lavoratrici tessili nel mondo,…

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Mettiamo fine al genocidio uiguro

Il Congresso degli Stati Uniti ha messo al bando i prodotti a rischio di lavoro forzato, e l’Europa? Milano - Nella giornata conclusiva della settimana della moda, Milano si è risvegliata tappezzata di manifesti con le immagini, ispirate a note…

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(2020) REPORT: Fuori dall’ombra: riflettori puntati sullo sfruttamento nell’industria della moda

La Clean Clothes Campaign lancia il nuovo report “Fuori dall’ombra: riflettori puntati sullo sfruttamento nell’industria della moda”. La ricerca analizza le informazioni raccolte da una parte attraverso questionari inviati a 108 marchi e rivenditori…

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Basta lavoro forzato degli Uiguri e dei turco musulmani

72 gruppi impegnati nella difesa dei diritti degli Uiguri, insieme ad oltre 100 organizzazioni della società civile e sindacati, chiedono ai marchi della moda e ai loro distributori di porre fine al lavoro forzato nella Regione Autonoma Uigura dello…

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Fast fashion, una campagna digital per cambiare il sistema moda in Italia

Al via oggi #CambiaMODA!, iniziativa promossa da Istituto Oikos, Mani Tese e Fair per mobilitare i cittadini e fare pressione su aziende e decisori politici. La richiesta: favorire un’industria dell’abbigliamento trasparente, che rispetti l’ambiente…

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Rana Plaza al tempo della pandemia: continua la lotta per i diritti dei lavoratori

Esattamente sette anni fa, il 24 aprile 2013, 1.134 lavoratori hanno perso la vita nel peggiore incidente che si ricordi nella storia dell’industria dell’abbigliamento.  Oggi, mentre commemoriamo le vittime del crollo del Rana Plaza e rivolgiamo un…

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Dalle macerie del Rana Plaza al Covid19: 
a pagare il conto sono sempre i lavoratori

Sette anni fa, almeno 1.134 persone persero la vita nel più grande disastro industriale della storia: il crollo del Rana Plaza. Oggi, mentre commemoriamo con dolore la morte di quei lavoratori e di quelle lavoratrici, ancora una volta ci troviamo a…

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Covid-19: cresce l’insicurezza per i lavoratori e le lavoratrici tessili

Garment factory in Dhaka Bangladesh in the Mohakhali area. La pandemia globale di COVID-19 continua a crescere e diffondersi. In questo momento, oltre un terzo della popolazione mondiale è interessato da una qualche forma di lock down o restrizione…

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Coronavirus: i marchi tutelino i lavoratori del tessile

I marchi devono assumere misure immediate per minimizzare l’impatto del coronavirus sulla salute e la vita dei lavoratori del settore moda. Il nuovo coronavirus ha raggiunto livelli di pandemia globale e sta colpendo le persone in tutto il mondo,…

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(2019) REPORT: Impegno per la trasparenza: scopri come si comportano i marchi della moda

Nel 2016, una coalizione di sindacati e organizzazioni della società civile impegnate nella difesa dei diritti umani e dei lavoratori ha dato vita all’Impegno per la Trasparenza (Transparency Pledge), un insieme di requisiti minimi per rendere…

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Amazon fa un passo verso la trasparenza. Ma potrebbe fare di più.

Il 15 novembre Amazon ha compiuto un primo passo verso la trasparenza pubblicando i nomi, gli indirizzi e altri dettagli di oltre 1000 “strutture che producono beni a marchio Amazon”. Ma se l’azienda ha davvero a cuore la trasparenza, allora deve…

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Lettera alle istituzioni in materia di Impresa e Diritti Umani

Lettera inviata alle principali istituzioni italiane in materia di Impresa e Diritti Umani su iniziativa dei Direttori Scientifici della "Business and Human Rights" Summer School. La Campagna Abiti Puliti ha sottoscritto la lettera, firmata da più…

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EVENTO: Human Rights Due Diligence

HUMAN RIGHTS DUE DILIGENCE PRINCIPI E PRATICHE EMERGENTI IN EUROPA: QUALE RUOLO PER L’ITALIA? 13 novembre 2019 dalle 10.00 alle 18.00 Sala Vitman dell’Acquario Civico di Milano, viale Gadio 2   Per poter identificare, prevenire e mitigare i…

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Caso UNIQLO: presentata denuncia alla Fair Labor Association

I lavoratori indonesiani chiedono di intervenire per risolvere definitivamente la disputa sui salari con Uniqlo Dopo che per anni Uniqlo si è rifiutata di prendere parte seriamente a qualsiasi processo di mediazione, la Clean Clothes Campaign,…

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(2019) REPORT – La foglia di fico della moda: come l’auditing sociale protegge i marchi a danno dei lavoratori

“Ci spingiamo fin dove i marchi committenti ci fanno arrivare” Un nuovo rapporto mostra come l’industria multimiliardaria dell’auditing sociale sia utilizzata come strumento di responsabilità sociale di impresa (RSI) per proteggere la…

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UNIQLO: paga subito i risarcimenti!

Questa settimana Uniqlo apre il suo primo negozio a Milano. È l’occasione giusta per chiedere al marchio di assumersi le sue responsabilità! Nel 2015 la fabbrica indonesiana Jaba Garmindo chiudeva i battenti senza alcun preavviso dopo che…