MAGGIO 2008 – L’11 aprile scorso cadeva il terzo anniversario del crollo della Spectrum, maglificio per l’esportazione installato alla periferia di Dhaka in un edificio abusivo. Nel crollo sono morte 64 persone e 80 sono rimaste ferite. Il fondo per il risarcimento costituito da alcuni committenti europei, Inditex (Zara), KarstadtQuelle, New Wave Group, Scapino e Solo Invest, ha avuto un inizio difficile, anche a causa della situazione politica del paese, e si è limitato nell’aprile scorso alla distribuzione a 22 persone di una tranche di 3mila dollari sul primo stanziamento quantificato in 60mila dollari.
Da allora i progressi sono stati molto lenti, con non più di 75 dollari aggiuntivi erogati a persona. Le cure mediche continuano ad essere regolarmente somministrate. I sindacati tessili del Bangladesh hanno indetto una conferenza stampa nel giorno dell’anniversario per denunciare l’incompleta attuazione dei programmi di risarcimento. La Clean Clothes Campaign continua a chiedere l’adesione al fondo alle aziende che non l’hanno ancora fatto, Carrefour in testa.