I lavoratori sindacalizzati licenziati in massa dalla Triumph hanno trasformato il loro presidio in una fabbrica di confezionamento di mutande con il marchio “Try Arm”. Dal 16 di ottobre infatti centinaia di lavoratori hanno occupato i piani del Ministero del Lavoro per protestare contro i licenziamenti di massa operati dalla Body Fashion Thailand, sussidiaria della Triumph International.
I membri del sindacato protestavano da più di 100 giorni di fronte alla fabbrica di Bangkok ma quando la direzione ha rifiutato di parlare con loro, hanno deciso di fare arrivare la loro protesta direttamente al Ministro del Lavoro per chiedergli di difendere i diritti dei lavoratori thailandesi nelle filiere internazionali come questa. La Triumph International non è stata disponibile a condurre una trattativa tempestiva e trasparente circa il suo piano di tagli con i rappresentati sindacali degli stabilimenti, come previsto dalla convenzione ILO 158 e dalla Linee Guida OCSE per le imprese multinazionali.
Quasi 200 lavoratori hanno cominciato a cucire reggiseni e intimo presso il ministero; si sono messi a lavorare su tutte le fasi del prodotto e ciò è stato possibile grazie all’aiuto di un designer e di un tecnico esperto di confezionamento, entrambi licenziati dalla Triumph. Con la produzione di una linea propria di mutande, i membri del sindacato sperano di raccogliere i fondi necessari a sostenere la loro lotta. Il primo paio di mutande sarà presentato al Direttore Generale del Dipartimento del Lavoro. La lotta continua grazie alla creatività dei lavoratori!