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Sondaggio Europeo: i cittadini chiedono trasparenza

Mercato abbigliamento italiano: La maggioranza degli Italiani pensa che i marchi dell’abbigliamento debbano assumersi la responsabilità dell’impatto delle proprie filiere Lo rivela un sondaggio europeo, il più approfondito mai realizzato. Solo un…

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Week of Justice: le vittime dell’Ali Enterprises in Italia per chiedere giustizia

Con una settimana internazionale di eventi relativi all’incendio della fabbrica Ali Enterprises che nel 2012 uccise oltre 250 persone, le vittime e alcune organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti umani e dei lavoratori cercheranno di…

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H&M e le mancate promesse: una settimana globale di mobilitazione

Da Delhi a Londra, da Washington DC a Zagabria e in molte altre città, attivisti riportano l’attenzione sul mancato impegno dell’azienda H&M di corrispondere a 850 mila lavoratori tessili un salario dignitoso. Gli operai di uno dei principali…

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Ali Enterprises: presentato reclamo contro RINA nel sesto anniversario della tragedia

Presentato reclamo contro l’auditor italiano RINA, per aver ignorato irregolarità fatali nella fabbrica di abbigliamento. Roma, 11 settembre – Oltre 250 persone sono morte e decine sono rimaste ferite nell’incendio che ha coinvolto la fabbrica…

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Iniziati finalmente i risarcimenti alle vittime dell’incendio alla Ali Enterprises del 2012

Dopo oltre 5 anni di attesa, i sopravvissuti e le famiglie delle vittime dell’incendio del 2012 della fabbrica Ali Enterprises hanno ricevuto le pensioni attraverso un fondo finanziato dal principale marchio acquirente di quella fabbrica, il…

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La Cambogia intende cancellare le accuse contro l’attivista per i diritti dei lavoratori Tola Moeun

La scorsa settimana il difensore dei diritti umani e dei lavoratori Tola Moeun ha ricevuto il Labor Rights Defenders Award 2018 per il suo costante impegno a favore dei lavoratori in Cambogia, immersi in un clima di forte repressione che colpisce…

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H&M rispetti l’impegno a pagare salari dignitosi

Mentre gli azionisti di H&M si riuniscono a Stoccolma per l’incontro annuale (AGM), la crescente coalizione internazionale che promuove la campagna “Turn Around, H&M!” richiama l’attenzione sul fatto che H&M stia…

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Rana Plaza 5 anni dopo: i marchi devono firmare il nuovo Accordo

Oggi, a una settimana dal quinto anniversario del crollo del Rana Plaza, la Campagna Abiti Puliti (sezione italiana della Clean Clothes Campaign) e i suoi alleati iniziano una sette giorni di pressione sui marchi internazionali affinché si assumano…

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EVENTO: Rana Plaza + 5 / Cosa è cambiato in Bangladesh e nella moda?

23 aprile ore 18.15 Stanza dello Zodiaco Castello del Valentino • TORINO IL 24.04.13 A DACCA IN BANGLADESH PERSERO LA VITA ALMENO 1.134 LAVORATORI E PIÙ DI 2.000 RIMASERO FERITI MENTRE CUCIVANO ABITI DESTINATI AI NEGOZI DI TUTTO IL MONDO. Poche ore…

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Cresce la mobilitazione per sostenere Tola Moeun

Dalla pubblicazione di una lettera rivolta al governo della Cambogia, oltre 100 organizzazioni hanno aderito alla richiesta di porre fine al processo politico di Tola Moeun, difensore dei diritti umani cambogiano. La lettera era stata scritta e…

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Bangladesh: 100 giorni alla scadenza dell’Accordo. I firmatari invitano i marchi a sottoscrivere il nuovo Accordo 2018

A 100 giorni dalla scadenza dell’Accordo per la prevenzione degli incendi e sulla sicurezza degli edifici in Bangladesh, le aziende dell’abbigliamento sono chiamate a continuare il loro impegno per rendere l’industria tessile sicura e sostenibile…

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(2018) REPORT – Lavoro senza libertà – Lavoratrici migranti nell’industria tessile di Bangalore

Le donne migranti impiegate nelle fabbriche tessili indiane che riforniscono i grandi marchi internazionali della moda come Benetton, C&A, GAP, H&M, Levi’s, M&S e PVH, sono soggette a condizioni di moderna schiavitù. A Bangalore,…

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70 mila persone chiedono ad Armani e Primark di rivelare dove vengono prodotti i loro abiti

Circa 70mila persone chiedono ad alcuni fra i maggiori marchi e distributori della moda (Armani, Primark, Urban Outfitters, Forever 21 e Walmart) di fare della trasparenza uno dei loro buoni propositi dell’anno nuovo e rendere pubbliche le…

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(2017) REPORT – Guarda dove metti i piedi! Nuovo rapporto sulle concerie della pelle

Oggi la Campagna Abiti Puliti, nell’ambito dell’iniziativa Change your shoes, lancia il nuovo report “Guarda dove metti i piedi”. Attraverso un’approfondita ricerca sul campo condotta negli stati federali di Tamil Nadu e Uttar Pradesh in India, lo…

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Diteci chi fabbrica le nostre scarpe! La consegna della petizione sulla trasparenza

13.606 persone hanno chiesto ai marchi europei delle calzature di fare un passo avanti, comunicare chi produce le loro scarpe e cessare di mettere a rischio la vita dei loro lavoratori e lavoratrici. La petizione era rivolta a 26 marchi europei ed è…

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H&M manterrà la promessa di pagare un salario dignitoso entro il 2018?

Quattro anni fa, H&M aveva fatto una promessa che, se mantenuta, avrebbe costituito un punto di svolta per l’intera industria dell’abbigliamento. Il 25 novembre 2013 H&M, infatti, aveva promesso che avrebbe pagato quello che loro stessi…

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Il governo del Bangladesh continua a violare gli impegni assunti

Non ci sono più scuse: nuovi fatti rivelano il fallimento del Bangladesh nelle fare le riforme del lavoro mentre l’Europa rimane a guardare Alla luce dei fatti evidenziati nel nuovo rapporto pubblicato oggi, i sindacati e le organizzazioni di…

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L’Accordo per il Bangladesh viene rinnovato con notevoli miglioramenti

Washington, Toronto, Amsterdam e Roma, 29 giugno – Oggi le federazioni sindacali globali Industriall e UNI annunciano l’accordo raggiunto con i marchi e i distributori per il rinnovo dell’Accordo per la prevenzione degli incendi e sulla…

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H&M e WWF lanciano una nuova collezione: ennesima operazione di marketing?

Il 29 settembre H&M e WWF hanno lanciato una nuova collezione di abiti per bambini orientata ad aprire la strada verso un’industria tessile più rispettosa dell’ambiente. Peccato che mentre H&M e WWF cerchino di ridurre l’inquinamento delle…

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So tutto di te: la nuova campagna della Filctem CGIL

Cosa si nasconde dietro un paio di scarpe, una borsa, un abito? Lo chiede la Filctem Cgil di Firenze con la campagna #sotuttodite. Firenze è la capitale del lusso con la presenza di tutte le principali Griffe della pelletteria e della moda: ma la…

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CCC chiede un’inchiesta sull’incendio nelle Filippine

La Clean Clothes Campaign chiede al governo delle Filippine di svolgere un’inchiesta completa e dettagliata sulle circostanze che hanno causato l’incendio della fabbrica di infradito di Manila, che ha causato la morte di almeno 72 lavoratori e…

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Diritti in movimento – Assemblea Nazionale Abiti Puliti

SAVE THE DATE - 28 marzo 2015 Per partecipare è richiesta l'iscrizione a questo link DIRITTI IN MOVIMENTO Salario vivibile, sicurezza e libertà di associazione sindacale per i lavoratori del tessile FIRENZE - Via dell'Agnolo, 5 Giardino dei Ciliegi……

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Bata e quei lavoratori licenziati

Era l’agosto del 2012 quando in uno stabilimento dello Sri Lanka alcuni lavoratori e lavoratrici decidevano di riunirsi in un sindacato per difendere i loro diritti. La fabbrica è la Palla & Co. e al tempo produceva scarpe per il noto marchio…

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Dalla Cina con speranza

di Francesco Gesualdi Buone notizie dalla Cina: 70 mila operai della Yue Yuen, gruppo che produce scarpe per marchi come Nike, Adidas, Reebok, Puma, Asics, Timberland, sono scesi in lotta per migliori condizioni di lavoro. Benché il più grande…

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Strage di Prato: chi saranno le prossime vittime?

Campagna Abiti Puliti si stringe intorno ai familiari delle vittime della tragedia di Prato, dove 7 persone hanno perso la vita nell’incendio di un capannone sede di un’azienda tessile. Il parallelo con quanto avvenuto a Dakha in Bangladesh, poco…

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Il sogno di Nupur: finire la scuola (Bangladesh)

Prima di iniziare a lavorare in una fabbrica tessile, Nupur, 19 anni, viveva in un villaggio e frequentava la scuola. Purtroppo ha dovuto smettere al  5° grado. I suoi genitori non riuscivano più a permettersi di pagare le tasse scolastiche. Nupur…

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Il sogno di Phalla: risparmiare per il suo atelier personale (Cambogia)

Phalla guadagnava 120 dollari al mese, compreso di straordinari. Si prendeva cura dei suoi genitori ammalati e cercava di curare i suoi acciacchi. Il suo sogno era di mettere da parte un po’ di denaro per studiare e aprire un suo atelier, ma ci ha…

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Il sogno di Ratna: una gravidanza sicura (India)

Ratna era incinta di otto mesi e lavorava con un contratto a Bangalore quando ha cominciato ad  avere le doglie. Non ha avuto altra scelta che andare a lavorare lo stesso visto che era giorno di paga e non poteva permettersi di perdere il suo…

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Il sogno di Salong: un bagno sicuro

“La stanza è minuscola (2m x 3m) e brutta. Abbiamo solo una stuoia, una zanzariera e una stufa a gas per tutti e quattro. Guadagno 80 dollari al mese. Paghiamo  40 dollari al mese per questa stanza - ognuno paga 10 dollari - elettricità e acqua…

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Il sogno di un lavoratore cambogiano: avere abbastanza cibo

“Ci dissero che la spedizione era urgente. Avevamo paura di essere insultati e malmenati. Lavoravamo anche quando eravamo malati. Lavoravamo anche quando non avevamo dormito o mangiato a sufficienza. Sono a pezzi!”

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(2013) Speciale Valori incendi in Bangladesh

Leggi lo speciale di Valori sugli incendi nelle fabbriche tessili in Bangladesh

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(2012) Nike paga 1 milione di dollari di straordinari

Il gruppo Nike si è impegnato a risarcire i suoi lavoratori indonesiani per straordinari non pagati. La sua filiale indonesiana pagherà 1 milione di dollari a circa 4500 lavoratori dell’impianto di PT Nikomas a Serang, Banten. Il sindacato (Serikat…

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(2011) Una vittoria dimezzata. Zara condannata per condizioni di schiavitù

I pubblici ministeri brasiliani dicono di aver raggiunto un accordo con la catena spagnola Zara che riduce drasticamente l’ammenda inflittagli  dopo che gli investigatori avevano trovato condizioni di schiavitù nelle fabbriche che riforniscono il…

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(2011) That’s It Sportswear: dopo un anno dall’incendio è ancora un posto insicuro

È trascorso un anno dall’incendio alla fabbrica di indumenti That’s It Sportswear in Bangladesh. L’evento avvenuto il 14 dicembre 2010 causò la morte di 29 lavoratori e il ferimento di molti altri, di cui 11 gravemente. La fabbrica, appartenente al…

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Tutti i nomi della scintilla

Articolo di Alessandro Portelli pubblicato su Il Manifesto in occasione dell'8 marzo Oggi vorrei parlare di Francesca Caputo. Aveva diciassette anni. Morì cento anni fa, in un giorno di marzo del 1911, asfissiata o bruciata, insieme con altre 145…

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Intimo resistente a Bangkok

Quasi trent’anni di lavoro organizzate in uno dei sindacati di fabbrica più autorevoli e longevi. Duemila operaie della Triumph International in Thailandia, licenziate nel giugno 2009 per asserito calo di ordinativi (ma la fabbrica è stata riaperta…

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Nasce il sindacato indipendente in Egitto

La Federazione Egiziana dei Sindacati Indipendenti, nata il 30 gennaio 2011 in un incontro nella piazza Tahir occupata dai manifestanti,  ha inaugurato le attività con la conferenza “Quello che i lavoratori vogliono dalla rivoluzione”, organizzata…

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Per una giusta Politica degli Investimenti europea

Appello della società civile Europea per una politica internazionale degli investimenti che promuova uno sviluppo sostenibile e lavoro dignitoso Gli accordi internazionali di investimento danno alle imprese multinazionali il diritto di agire…

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Benetton in Serbia

30/01/2011 Benetton firma un accordo per la realizzazione di un polo industriale a Nis, terza città della Serbia, dove è presente una fabbrica tessile dismessa che occupava fino all’anno scorso 660 operai. In cambio otterrà dal governo serbo 9 mila…

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Scontri alla Wuhan

17/1/2011 Centinaia di lavoratori della Wuhan 3541 Garment General Factory di Wuhan, Hubei (Cina) si sono scontrati per ore con la polizia nel tentativo di impedire la fuga del titolare dell’azienda, che con la protezione delle forze dell’ordine…

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Tunisia regno del jeans italiano?

15/01/2011  L’Italia è con quasi 5 miliardi di euro di interscambio il secondo partner commerciale [della Tunisia] dopo la Francia. Soprattutto  - racconta l’inviato del Sole 24 ore Alberto Negri - è il paese che ai tempi di Craxi e Andreotti ha…

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NIente cassa ai lavoratori della Diadora

17/12/2010 Negata dalla Regione Veneto la proroga della cassa integrazione agli 84 lavoratori della Diadora, acquisita nel giugno 2009 dalla Lir della famiglia Polegato (Geox), che non sono stati riassorbiti nella nuova Diadora Sport o ricollocati…

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Bangladesh, ancora vittime per il tessile

14/12/2010 - Quanti operai devono ancora morire di lavoro prima di porre fine a condizioni di sicurezza miserabili nelle fabbriche bengalesi? Questo è il risultato del fallimento delle imprese, del governo e dei fornitori nell’adottare misure…

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Violazioni di NESTLE’ in Indonesia

06/12/2010 - Per più di 3 anni, Nestlé ha violato i diritti sindacali di base nello stabilimento Nescafé di Panjang, in Indonesia. SBNIP, riconosciuto per dieci anni come il sindacato che rappresenta i lavoratori, ha cercato di esercitare il diritto…

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Chiesto rinvio a giudizio per D&G

19/11/2010 Chiesto dal pm di Milano, Laura Pedio, il rinvio a giudizio per gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana accusati di truffa ai danni dello Stato e di infedele dichiarazione dei redditi. I fatti risalgono al biennio 2004/2005 e si…

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Rinvio a giudizio per dirigenti Marzotto

12/11/2010 Rinviati a giudizio i dirigenti della ex Lanerossi e della Marzotto accusati a vario titolo di disastro ambientale, lesioni colpose e omicidio colposo plurimo nella fabbrica tessile di Praia a Mare (Cs), di proprietà del gruppo Marzotto,…

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Campagna dei lavoratori della DHL

31/10/2010 DHL è di fronte a una grande campagna sindacale organizzata da due federazioni sindacali mondiali (ITF e UNI). Visita il nuovo sito web della campagna da cui è possibile anche inviare un messaggio alla società (fonte Labourstart)

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Difensori dei diritti dei lavoratori rischiano il carcere

30/10/2010 Questa volta è il governo vietnamita che è in difetto. Hanno arrestato tre giovani difensori dei diritti dei lavoratori che devono affrontare fino a 15 anni di reclusione per aver organizzato a gennaio uno sciopero di circa 10.000…

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Il Parlamento EU sul Made in Italy

21/10/2010 Il parlamento europeo ha approvato a grandissima maggioranza una proposta di regolamento che renderà obbligatoria l’etichettatura di origine per i prodotti provenienti dai paesi extra Ue. Il testo deve ora essere approvato dal…

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Solidarietà con le operaie della Omsa

15/10/2010 Le 347 operaie della Omsa, storica fabbrica di calze e collant di Faenza, ancora in attesa di conoscere il loro destino dopo la decisione della Golden Lady di trasferire le produzioni in Serbia, sono state protagoniste della puntata di…

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Atteso rinvio a giudizio per dirigenti Marlane

04/11/2010 Atteso il rinvio a giudizio nel processo ai dirigenti della Marlane, accusati a vario titolo di omicidio colposo, lesioni e disastro ambientale. La fabbrica tessile di Praia a Mare (Cs), di proprietà del gruppo Marzotto, ha chiuso nel…

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“Let it flow” di Sisley: un messaggio volgare

22/09/2010 Il Comitato di controllo dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria ha ingiunto a Benetton Group il ritiro del messaggio pubblicitario “Let it flow” del marchio Sisley giudicandolo sleale, volgare e lesivo della dignità della donna.…

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Elusione fiscale per Benetton

01/10/2009 La Commissione Tributaria di Treviso ha disposto che il Gruppo Benetton dovrà versare all’erario complessivamente 3 milioni di euro per aver dedotto nel 2003 dei costi sostenuti a favore di due società con sede nell’isola di Man. A sua…