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Parte la campagna “Change Your Shoes”. Bene il regolamento sul Cromo VI, ma serve di più

Photo by GMB Akash Dal 1 maggio 2015 l'Unione Europea vieterà i prodotti in pelle che superano un valore critico di Cromo VI. È un passo importante per proteggere i consumatori europei dai prodotti in pelle nocivi, ma non per tutelare le persone che…

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Secondo anniversario Rana Plaza: la responsabilità di Benetton vale molto più di 1 milione di dollari

Siamo preoccupati per il recente annuncio di Benetton di voler versare nel Fondo per i risarcimenti per le vittime del Rana Plaza appena 1,1 milioni di dollari, a fronte della nostra richiesta di almeno 5 milioni di dollari. Il contributo limitato…

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Foto del concerto per le vittime Rana Plaza

Il 18 aprile a Genova, nell'ambito della rassegna La storia in piazza, si è svolta la performance 136OOhZ concerto per macchine per cucire in memoria delle vittime del Rana Plaza. 13600hZ, un progetto di Sara Conforti - hòferlab, porta in scena le…

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Rana Plaza: cosa puoi fare tu!

Il 24 aprile 2015, secondo anniversario del disastro del Rana Plaza, entra in azione per chiedere giustizia per le vittime  e cambiamenti significativi nell’industria tessile globale. Uniti possiamo farcela. Ti suggeriamo alcuni modi per attivarsi.…

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Rana Plaza: Benetton annuncia il suo versamento, ma il processo non è trasparente

Manca una settimana al secondo anniversario del peggior disastro industriale di sempre nel settore tessile: il crollo del Rana Plaza in Bangladesh. La Clean Clothes Campaign, i sindacati e altri partner lanciano per l’occasione una richiesta di…

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136OOhZ concerto per macchine per cucire

V Edizione - COMPULSIVELY (ON). In memoria delle 1.138 vittime del Rana Plaza. 18 Aprile 2015 Palazzo Ducale - Genova http://lastoriainpiazza.it/ Un progetto di Sara Conforti - hòferlab In collaborazione con Campagna Abiti Puliti e FAIR 13600hZ…

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Benetton paghi 5 milioni di dollari

Benetton è stato l’obiettivo di un’intensa campagna iniziata nel momento dell’istituzione del Rana Plaza Donors Trust Fund all’inizio del 2014. Pochi giorni fa l’azienda ha finalmente annunciato di volersi impegnare ad effettuare un versamento in…

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Street Action a Torino per i risarcimenti Benetton al Rana Plaza

Giovedì 11 dicembre, nell'ambito della Campagna #PayUp, Sara Conforti insieme ad altri attivisti e sostenitori della Campagna Abiti Puliti hanno realizzato un flash mob nel centro di Torino davanti ad alcuni store di Benetton per chiedere…

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Siglato l’accordo per i risarcimenti della Tazreen

Due anni dopo che più di 120 persone hanno perso la vita intrappolati nella fabbrica Tazreen Fashions a Dhaka, in Bangladesh, è stato raggiunto un accordo tra IndustriALL Global Union e gli affiliati locali, la Clean Clothes Campaign e C&A sul…

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Rana Plaza 18 mesi dopo

18 mesi dopo il crollo del Rana Plaza, la Clean Clothes Campaign ha incontrato i sopravvissuti e i familiari delle vittime in Bangladesh ed è rimasta sconcertata e profondamente addolorata dal numero di persone che non sono tuttora in grado di…

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Ali Enterprises, due anni dopo. Le vittime aspettano ancora i risarcimenti

L’11 settembre di due anni fa scoppiava l’incendio alla Ali Enterprises, una fabbrica di abbigliamento di Karachi, in Pakistan, causando la morte di 254 persone e il ferimento di 55 lavoratori e lavoratrici. Poche settimane prima del disastro la…

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Rana Plaza: anche i governi chiedono ai marchi di pagare

La Clean Clothes Campaign accoglie con favore la dichiarazione con cui i governi di Olanda, UK, Francia, Germania, Danimarca, Italia e Spagna invitano le imprese a “versare immediatamente donazioni sostanziose nel Rana Plaza Donor Trust Fund”. Il…

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Rana Plaza: Tra i panni sporchi del Bangladesh

Segnaliamo un'interessante reportage realizzato da Riccardo Staglianò per Il Venerdì di Repubblica sul caso Rana Plaza. Il giornalista, oltre a ricostruire l'accaduto e tutto l'iter degli accordi internazionali, ha trovato tra le macerie anche…

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Rana Plaza: le foto dei flash mob di Firenze e di Milano

Firenze Immagini del Flash mob in Piazza Santa Trinità a Firenze a cura di EU-ROPA progetto artistico della Compagnia Insomnia dedicato al tema dei diritti umani nell'industria dell'abbigliamento in collaborazione con Filtcem-CGIL, Mani Tese…

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Rana Plaza, un anno dopo. Azioni in Italia e nel mondo per chiedere i risarcimenti delle vittime

Un anno dopo il crollo del Rana Plaza i marchi che si rifornivano presso le aziende ospitate da quel palazzo non sono ancora riuscite a predisporre adeguati finanziamenti per risarcire le vittime e i familiari dei 1.138 morti. Nonostante sia stato…

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Il viaggio in Italia delle vittime del #RanaPlaza

Ecco alcuni momenti significativi del viaggio in Italia delle vittime del #RanaPlaza. Foto del Worker Torur [fsg_gallery id="4"] Conferenza stampa al presidio Evento Casa dei Beni Comuni Rassegna stampa Presa Diretta - Made in Italy…

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Mai più Rana Plaza: in Italia le vittime per chiedere giustizia

Dal 1 al 4 aprile avremo l'opportunità di ospitare in Italia Shila Begum, una lavoratrice bengalese sopravvissuta al crollo del Rana Plaza, il palazzo di otto piani che ospitava 5 fabbriche tessili e che è costato la vita a 1138 persone, e Safia…

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Benetton basta false promesse!

Benetton è stata di nuovo colta in fallo. Un’inchiesta giornalistica ha scoperto che Benetton non ha fornito la lista completa dei suoi fornitori come previsto dall’Accordo sulla prevenzione degli incendi e sulla sicurezza in Bangladesh, nonostante…

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Rana Plaza: per i marchi della moda è ora di pagare! Al via la campagna Pay up!

Oggi mancano esattamente due mesi al primo anniversario del crollo del Rana Plaza, il peggior disastro industriale che ha colpito l’industria tessile, con 1.138 morti e più di 2.000 feriti Per ricordare quel giorno, la Clean Clothes Campaign e i…

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Strage di Prato: chi saranno le prossime vittime?

Campagna Abiti Puliti si stringe intorno ai familiari delle vittime della tragedia di Prato, dove 7 persone hanno perso la vita nell’incendio di un capannone sede di un’azienda tessile. Il parallelo con quanto avvenuto a Dakha in Bangladesh, poco…

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Incendio Tazreen: un anno dopo continua la battaglia per avere giustizia

12 mesi dopo che 112 persone hanno perso la vita restando intrappolate nella fabbrica Tazreen Fashions a Dhaka in Bangladesh, i marchi rifiutano di impegnarsi nel processo di risarcimento ai sopravvissuti e alle loro famiglie. Il 24 novembre 2012,…

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(2013) REPORT – Aspettando ancora: le vittime del Rana Plaza in attesa dei risarcimenti

Sei mesi dopo il crollo del Rana Plaza, il più grande disastro della storia nell’industria dell’abbigliamento, un nuovo report della Clean Clothes Campaign e dell’International Labor Rights Forum esamina i progressi che sono stati compiuti finora…

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(2013) Ancora un incendio in Bangladesh. Nuove responsabilità

La Clean Clothes Campaign è scioccata per la perdita di vite umane nell’ennesimo incendio in una fabbrica del Bangladesh ed è vicina a tutti i familiari delle vittime di quest’ultima tragedia. Gli ultimi aggiornamenti riportano che 10 persone sono…

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Rana Plaza e Tazreen: concluso il meeting sul risarcimento

Undici dei brand e dustributori che si rifornivano presso le fabbriche coinvolte nei disastri della Tazreen e del Rana Plaza hanno partecipato al meeting sul risarcimento, facilitato dall’ILO,  che si è svolto l’11 e il 12 settembre scorsi a…

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Rana Plaza 5 mesi dopo: il silenzio delle aziende italiane

834 corpi restituiti alle famiglie, di cui 371 donne. Ma i morti sono molti di più, 1.133 secondo le stime ufficiali. In parole povere, migliaia di lavoratori hanno perso la vita o sono rimasti gravemente feriti per produrre abbigliamento per…

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Ricorda a Benetton e Mango che tutti hanno diritto a un risarcimento equo

I sopravvissuti del Rana Plaza rischiano di perdere la loro casa. >>Chiedete a Benetton, Mango, Piazza Italia, YesZee, Manifattura Corona di partecipare attraverso i social network o una mail. FACEBOOK: Copia e incolla questo testo sulla fan…

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Rana Plaza e Tazreen: è ora di risarcire le vittime. Incontro a Dhaka con le aziende coinvolte

Oggi, esattamente otto mesi dopo l’incendio nella fabbrica Tazreen e tre mesi dopo il crollo del Rana Plaza, entrambi avvenuti in Bangladesh, la Clean Clothes Campaign  invita tutti i marchi coinvolti a partecipare agli incontri fissati per definire…

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(2013) 5 motivi che rendono il piano di Walmart e Gap inutile

Walmart e Gap, due multinazionali che hanno fallito nel prevenire la morte di numerosi lavoratori in Bangladesh, hanno annunciato un proprio programma di ispezioni che va ad aggiungersi alla lunga lista di interventi inefficaci propagandati per…

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(2013) REPORT – Scoperto l’uso della tecnica del sandblasting nelle fabbriche cinesi

UPDATE: leggi il report in italiano Attivisti chiedono oggi con forza un intervento immediato da parte dei governi e delle aziende per abolire definitivamente la tecnica della sabbiatura e gli altri processi di rifinitura dalla produzione dei…

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(2013) L’accordo sul Bangladesh entra nel vivo

Il Comitato di direzione annuncia il piano di implementazione   Il Comitato di direzione dell'Accord on Fire and Building Safety in Bangladesh annuncia oggi il suo piano di implementazione del programma dell'Accordo, che doveva essere…

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Basta false promesse: chiedi ai marchi il risarcimento per le vittime

Oggi, 24 maggio 2013, è un mese esatto dal crollo del Rana Plaza, costato la vita ad oltre mille persone. Oggi è anche l’anniversario del sesto mese dall’incendio alla fabbrica Tazreen in cui morirono 112 persone arse vive. Queste due assurde…

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Il Parlamento Europeo per le vittime del Bangladesh

La Clean Clothes Campaign accoglie favorevolmente la risoluzione del Parlamento Europeo del 20 maggio scorso sulla salute e la sicurezza nelle fabbriche del Bangladesh, che definisce le aspettative del Parlamento riguardo il piano di risarcimento…

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Immagini e video delle manifestazioni

Ecco alcune immagini dei presidi di sabato 25 maggio per chiedere che alle azienda che si assumano le loro responsabilità nel risarcimento alle vittime del Rana Plaza e della Tazreen Milano Firenze…

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(2013) Sabato 25 maggio in piazza per chiedere giustizia

Sabato 25 maggio attivisti della Campagna Abiti Puliti scenderanno in piazza a Milano, Firenze e Napoli per chiedere ai marchi coinvolti nelle tragedie del Rana Plaza e della Tazreen di assumersi le loro responsabilità. Siete tutti invitati a…

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Sabato 25 maggio in piazza per chiedere giustizia

Sabato 25 maggio attivisti della Campagna Abiti Puliti scenderanno in piazza a Milano, Firenze e Napoli per chiedere ai marchi coinvolti nelle tragedie del Rana Plaza e della Tazreen di assumersi le loro responsabilità. Siete tutti invitati a…

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(2013) Basta false promesse: chiedi ai marchi il risarcimento per le vittime

Oggi, 24 maggio 2013, è un mese esatto dal crollo del Rana Plaza, costato la vita ad oltre mille persone. Oggi è anche l’anniversario del sesto mese dall’incendio alla fabbrica Tazreen in cui morirono 112 persone arse vive. Queste due assurde…

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(2013) Abbiamo vinto. Anche Benetton sigla l’accordo sulla sicurezza in Bangladesh

La pressione popolare coordinata dalla Campagna Abiti Puliti ha costretto anche Benetton a firmare l’accordo per la sicurezza e la prevenzione degli incendi in Bangladesh. A poche ore della scadenza dell’ultimatum lanciato dalla CCC, l’azienda…

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(2013) Oltre 1 milione di firme per la sicurezza in Bangladesh

I marchi sottoscrivano entro il 15 maggio l’accordo per la sicurezza delle fabbriche in Bangladesh >> AGISCI SUBITO Firma la petizione online   Più di un milione di persone ha già firmato le petizioni che chiedono ai marchi che si…

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(2013) Benetton faccia la sua parte

Nuove prove a carico di Benetton sono state rinvenute tra le macerie del Rana Plaza, l’edificio di otto piani crollato lo scorso 24 aprile a Savar, sobborgo di Dhaka in Bangladesh. Questa volta si tratta di due documenti che dimostrano come il 23…

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(2013) Basta morti sul lavoro! Chiediamo sicurezza per i lavoratori bengalesi

>> AGISCI SUBITO Firma la petizione online Mercoledì 24 aprile migliaia di operai si sono recati come sempre presso una delle fabbriche in cui lavoravano situate nel palazzo Rana Plaza a Savar, Dhaka. Gli era stato detto di tornare al lavoro…

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Basta morti sul lavoro! Chiediamo sicurezza per i lavoratori bengalesi

>> AGISCI SUBITO Firma la petizione online Mercoledì 24 aprile migliaia di operai si sono recati come sempre presso una delle fabbriche in cui lavoravano situate nel palazzo Rana Plaza a Savar, Dhaka. Gli era stato detto di tornare al lavoro…

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(2013) Benetton si riforniva al Rana Plaza Abbiamo le prove

Etichette di Benetton sono state ritrovate tra le macerie del Rana Plaza, l’edificio di otto piani crollato lo scorso 24 aprile a Savar, sobborgo di Dhaka in Bangladesh. Alcune t-shirts etichettate “United color of Benetton” sono state fotografate…

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L’ennesimo sacrificio umano Crolla un edificio in Bangladesh. Almeno 170 i morti.

La Campagna Abiti Puliti (sezione italiana della Clean Clothes Campaign), insieme con i sindacati e le organizzazioni per i diritti dei lavoratori attivi in Bangladesh e in tutto il mondo, chiede un intervento immediato da parte dei marchi…

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(2012) Una prima vittoria. Ma ora andiamo avanti.

Kik, il gigante tedesco dei discount, ha firmato un accordo con il Pakistan Institute of Labour Education and Research (PILER) impegnandosi a pagare un primo risarcimento alle vittime e ai loro familiari di 1 milione di dollari e a negoziare un…

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Etichette di Puff Daddy tra le macerie

Il rapper e produttore americano, Sean Combs, meglio noto come Puff Daddy o P Diddy, è stato chiamato in causa dagli attivisti dopo la scoperta del legame tra il suo brand ENYCE e il tragico incendio che ha ucciso 120 operai tessili bengalesi lo…

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Nuovo incendio in Bangladesh. Oltre 100 morti

La Clean Clothes Campaign, insieme ai sindacati e alle organizzazioni impegnate per i diritti dei lavoratori in Bangladesh e in tutto il mondo, chiede un intervento immediato da parte dei marchi internazionali a seguito dell’incendio divampato in…

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(2012) Chiedi a KIK di identificare i buyers e risarcire le vittime del rogo in Pakistan

Anche se la causa dell’incendio è ancora oggetto di indagine, è chiaro che l’alto numero di morti è stato causato dalle spaventose condizioni di salute e sicurezza in fabbrica. Al momento dell’incendio le finestre erano sbarrate, le uscite di…

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(2012) La catastrofe certificata

Le organizzazioni di difesa dei diritti dei lavoratori invitano la Social Accountability International (SAI) a rilasciare informazioni sui buyers della fabbrica e le relazioni degli audit di ispezione - Alle vittime del tragico incendio avvenuto in…

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(2012) Oltre 250 morti per un incendio

"Queste morti potevano e dovevano essere evitate", ha detto InekeZeldenrust coordinatrice internazionale della CCC . "Le uscite di sicurezza erano inesistenti o bloccate, e i lavoratori sono rimasti intrappolati.  Questo è il solito schema: è ben…

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(2012) REPORT – I jeans continuano ad uccidere

Inchiesta svolta in 7 fabbriche bengalesi. La sabbiatura abolita solo a parole. Dopo la condanna ufficiale del sandblasting come tecnica di schiaritura dei jeans da parte di molti marchi internazionali del mondo della moda, la Campagna Abiti Puliti…

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(2011) That’s It Sportswear: dopo un anno dall’incendio è ancora un posto insicuro

È trascorso un anno dall’incendio alla fabbrica di indumenti That’s It Sportswear in Bangladesh. L’evento avvenuto il 14 dicembre 2010 causò la morte di 29 lavoratori e il ferimento di molti altri, di cui 11 gravemente. La fabbrica, appartenente al…

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(2011) Sabbiatura: anche Cavalli getta la spugna

Con una sintetica nota stampa, il Gruppo Roberto Cavalli ci informa di non utilizzare il processo di sabbiatura. L'attenzione che in questi ultimi giorni i media hanno dedicato al tema non deve essere piaciuta al brand che si è affrettato a…

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(2011) Le Iene per Abiti Puliti

Per chi se lo fosse perso, ecco il fantastico servizio delle Iene sulla sabbiatura dei jeans. Toccanti interviste agli addetti al sandblasting e un tentativo di parlare con Dolce & Gabbana e Cavalli finito piuttosto male... Guarda il video

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(2011) Continua la campagna contro i killer jeans

Siamo a circa un anno dal lancio della campagna internazionale che ha spinto molte imprese a rivedere le loro politiche aziendali in relazione alla sabbiatura. Grazie a tutti voi, abbiamo registrato successi considerevoli ottenendo impegni…

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(2011) Un’altra vittoria: Armani abbandona il sandblasting

La campagna per l'abolizione del sandblasting portata avanti dalla Clean Clothes Campaign ha  conseguito un nuovo e importante risultato ottenendo l'impegno ufficiale della nota azienda tessile Armani ad annunciare la messa al bando della tecnica…

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(2011) Alla larga da quei jeans

Agosto 2011 - Diritti dei lavoratori negati, poco rispetto per l'ambiente, chimica nei tessuti. L'etica scolorita delle maggiori griffe. Pubblichiamo l'inchiesta condotta da Altroconsumo con un intervista a Deborah Lucchetti della Campagna Abiti…

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(2011) Anche Dolce & Gabbana sceglie la strada della censura

La casa di moda italiana Dolce & Gabbana ha cancellato dalla sua bacheca Facebook i messaggi lasciati da alcuni attivisti che chiedevano all'azienda di mettere al bando il sandblasting, la tecnica usata per dare ai jeans un look "usurato e…

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(2011) Fermiamo i jeans che uccidono di Dolce & Gabbana e Armani

La situazione La sabbiatura, utilizzata per dare ai jeans un look usato e “logoro”, è nota per essere letale per gli operatori del tessile in paesi come il Bangladesh e la Turchia, dove tale tecnica viene eseguita manualemente. La sabbia viene…

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(2011) Ce l’abbiamo fatta: anche Versace rinuncia al sandblasting

Una lunga campagna della Clean Clothes Campaign, recentemente intensificata tramite Facebook e una petizione lanciata in rete attraverso la piattaforma Change.org, ha portato la nota azienda tessile Versace ad annunciare la messa al bando della…

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(2011) Versace censura gli attivisti della CCC su Facebook

La casa di moda Versace ha disattivato sulla sua pagina facebook la possibilità per i suoi fan di aggiungere post dopo che alcuni attivisti della Clean Clothes Campaign avevano lasciato decine di messaggi chiedendo che l'azienda abbandonasse il…