Inditex, la società madre di marchi come Zara, continua a trasportare per via aerea enormi volumi di prodotti di fast fashion, causando notevoli danni al clima. Nel 2023, le emissioni di CO2 dei suoi trasporti aerei sono aumentate del 37%, raggiungendo un massimo storico. Poiché la dirigenza dell’azienda ignora la richiesta di oltre 26.000 persone a cambiare rotta, ci rivolgiamo ora agli azionisti del grande gruppo spagnolo di fast-fashion.

testo di DAVID HACHFELD, Public Eye
edizione italiana a cura di Campagna Abiti Puliti

8 Luglio 2024

Il trasporto di articoli di moda per via aerea produce una quantità di gas serra tanto enorme quanto inutile. Per questo motivo Public Eye, Campagna Abiti Puliti e altre organizzazioni europee della Clean Clothes insieme a 26.192 persone hanno chiesto a Inditex, nel febbraio 2024, di interrompere la folle pratica di trasportare i vestiti in aereo in tutto il mondo, per porre un freno ai danni al clima che ne derivano. Purtroppo, il gruppo non ci sente. Anzi, nella sua ultima relazione annuale Inditex non ha presentato alcun piano per riportare la moda sulla terra. Nell’ultimo anno finanziario, le emissioni dei trasporti sono aumentate drasticamente del 37%.

In vista dell’assemblea generale di Inditex del 9 luglio 2024, stiamo ricordando a Inditex le nostre richieste. Allo stesso tempo, ci rivolgiamo a tutti gli azionisti dell’azienda: Assumetevi la responsabilità per il clima e portate la vostra azienda su un percorso sostenibile ed ecologico

Le nostre richieste a Inditex:
Siate trasparenti sul vostro impatto ambientale e pubblicate i dati sui vostri voli cargo e sulle emissioni.
Iniziate una rapida e completa eliminazione della moda via aerea. Stabilite obiettivi chiari ed elaborate una strategia di eliminazione graduale.
Riprogettate i vostri sistemi logistici in modo che possano funzionare senza questi voli dannosi per il clima. Migliorate, allungandoli, i tempi di consegna che chiedete ai vostri fornitori e pagate loro prezzi che coprano i costi di una produzione sostenibile, compresi salari dignitosi. Utilizzate i vostri profitti record per finanziare la trasformazione di Inditex.

2023: Aumento record delle emissioni dei trasporti

In risposta alla nostra ricerca, Inditex ha evidenziato due dati in particolare. Dal 2018, le sue emissioni legate al trasporto sono diminuite del 13% e, nel 2022, l’azienda ha ridotto il volume del suo trasporto aereo del 25%. Se tutto questo suona bene, purtroppo è perché è troppo bello! Inditex ha semplicemente scelto l’anno in cui ha trasportato minori quantità di merci per via aerea, il che è probabilmente dovuto principalmente alle sanzioni economiche introdotte in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In realtà, la tendenza a lungo termine mostra un continuo aumento (si veda il grafico). Nel 2023, le emissioni di gas serra legate al trasporto incluse nel rapporto annuale di Inditex sono aumentate del 37% rispetto all’anno precedente ed è probabile che il trasporto aereo ne costituisca la maggior parte. Con quasi 2.000 chilo-tonnellate di CO2 equivalenti (CO2e), le emissioni hanno raggiunto un massimo storico. Solo in parte ciò è dovuto all’aumento del volume dei prodotti venduti, perché anche le emissioni per chilo prodotte dal trasporto sono cresciute del 32% nell’ultimo anno. Il trasporto è ora responsabile di oltre il 12% delle emissioni totali dell’azienda.

Emissioni di gas serra di Inditex derivanti da trasporti e vendite
I nostri calcoli sono stati effettuati utilizzando i dati dei rapporti annuali di Inditex per il periodo 2018-2023.

 

Nel polo logistico Inditex di Saragozza il trasporto in aereo non è diminuito.
I volumi di merci all’aeroporto di Saragozza (si veda il grafico) indicano chiaramente che il calo del numero di voli di Inditex per il trasporto aereo di merci nel 2022 è stato, purtroppo, solo una battuta d’arresto temporanea. La stragrande maggioranza delle merci movimentate all’aeroporto è destinata a Inditex. Se il gigante della moda non cambierà rotta e non inizierà a prendere misure per proteggere il clima, i volumi di trasporto aereo sono destinati ad aumentare. Nel 2025 entrerà in funzione un nuovo centro logistico vicino all’aeroporto con una superficie di 286.000 m2. Secondo i media, il numero di voli cargo settimanali è attualmente di circa 50 e tutto lascia pensare che questa cifra sia destinata a crescere.

 

Merci in arrivo all’aeroporto di Saragozza

Merci in partenza dall’aeroporto di Saragozza

Dati: Eurostat (avia_gor_es, merci e posta).

 

Inditex sostiene che il trasporto aereo è riservato soprattutto alle rotte intercontinentali, quando non sono possibili alternative quali il trasporto ferroviario e stradale, oppure quelle esistenti sono inefficienti in termini di tempo, quali il trasporto via mare. Tuttavia, Inditex produce e spedisce anche dalla Turchia.
Un segnale positivo è che nel suo ultimo Rapporto annuale Inditex ha dedicato molto spazio al cambiamento climatico e ai rischi che ne derivano. Tuttavia, per valutare effettivamente la serietà con cui il gruppo tratta le tematiche ambientali basti pensare che l’argomento non è nemmeno incluso nell’analisi dei rischi climatici contenuta nel Rapporto e il trasporto aereo di merci è solo accennato. Inditex esalta le virtù di una nuova misura per ridurre le emissioni degli aeromobili, sotto forma di un programma che coinvolge la compagnia petrolifera Repsol e che prevede la sostituzione con biocarburanti del 5% del cherosene utilizzato negli aeromobili di una compagnia di trasporto aereo che trasporta merci per Inditex (Atlas Air). Si tratta solo di una goccia nell’oceano. E soprattutto ci chiediamo perché la limitata capacità di produrre carburante da rifiuti biodegradabili venga utilizzata per voli fast-fashion del tutto inutili.
Inditex può tranquillamente smettere di trasportare moda in aereo, come alcune aziende operanti nell’industria della moda già hanno fatto, dimostrando che l’industria della moda globale può funzionare perfettamente senza il trasporto aereo. Il consiglio di amministrazione e gli azionisti di Inditex devono solo deciderlo.