Salario vivibile

Il salario vivibile è un diritto umano fondamentale e, allo stesso tempo, un’opportunità per uno sviluppo equo e duraturo delle economie e delle comunità. Ma per la maggior parte dei lavoratori della moda, in larga misura donne, è ancora un’utopia. Il nostro obiettivo è che tutti i lavoratori di questa industria possano condurre una vita dignitosa insieme alle loro famiglie.

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Elezioni europee 2014: impegno a favore di un salario dignitoso

SCARICA L'APPELLO Il 25 maggio in Italia si terranno le elezioni per eleggere i nuovi rappresentanti al Parlamento Europeo. E' un'occasione importante per chiedere a chi sarà eletto di impegnarsi nei prossimi cinque anni sul tema del salario…


Salario vivibile, globalizzazione dei diritti

di Francesco Gesualdi In qualità di candidato ho ricevuto l’invito da parte di molte associazioni a firmare impegni a favore dei temi di cui si occupano. Ora mi trovo nella bizzarra posizione di prendere impegni per una proposta avanzata dalla…


Il primo atto del nuovo CEO di Benetton: pagare i risarcimenti!

Oggi nella sede del Gruppo Benetton, Marco Airoldi sarà nominato nuovo CEO dell’azienda - ruolo che lo vedrà a capo di una delle più grandi imprese italiane e aziende tessili del mondo in un momento di grandi cambiamenti. Ma prima che il gruppo si…


Violenze in Cambogia: 4 morti e 39 feriti. Arrestate 23 persone

Il 2 e 3 gennaio scorsi, in Cambogia, 4 persone sono state uccise e 39 ferite durante la dura repressione messa in campo da polizia ed esercito per soffocare le proteste che dal 24 dicembre 2013 chiedevano un aumento del salario minimo da 80 dollari…


Violenze in Cambogia Le richieste dellla Clean Clothes Campaign

La Clean Clothes Campaign, insieme alle organizzazioni in difesa dei diritti dei lavoratori e a sindacati da tutto il mondo, condanna duramente le violenze verificatesi recentemente in Cambogia ai danni dei lavoratori e delle lavoratrici del…


Il sogno di Nupur: finire la scuola (Bangladesh)

Prima di iniziare a lavorare in una fabbrica tessile, Nupur, 19 anni, viveva in un villaggio e frequentava la scuola. Purtroppo ha dovuto smettere al  5° grado. I suoi genitori non riuscivano più a permettersi di pagare le tasse scolastiche. Nupur…


Il sogno di Phalla: risparmiare per il suo atelier personale (Cambogia)

Phalla guadagnava 120 dollari al mese, compreso di straordinari. Si prendeva cura dei suoi genitori ammalati e cercava di curare i suoi acciacchi. Il suo sogno era di mettere da parte un po’ di denaro per studiare e aprire un suo atelier, ma ci ha…


Il sogno di Ratna: una gravidanza sicura (India)

Ratna era incinta di otto mesi e lavorava con un contratto a Bangalore quando ha cominciato ad  avere le doglie. Non ha avuto altra scelta che andare a lavorare lo stesso visto che era giorno di paga e non poteva permettersi di perdere il suo…


Il sogno di Salong: un bagno sicuro

“La stanza è minuscola (2m x 3m) e brutta. Abbiamo solo una stuoia, una zanzariera e una stufa a gas per tutti e quattro. Guadagno 80 dollari al mese. Paghiamo  40 dollari al mese per questa stanza - ognuno paga 10 dollari - elettricità e acqua…


Il sogno di un lavoratore cambogiano: avere abbastanza cibo

“Ci dissero che la spedizione era urgente. Avevamo paura di essere insultati e malmenati. Lavoravamo anche quando eravamo malati. Lavoravamo anche quando non avevamo dormito o mangiato a sufficienza. Sono a pezzi!”


(2013) Lettera aperta a Benetton

La Campagna Abiti Puliti, sezione italiana della Clean Clothes Campaign, chiede, attraverso una lettera aperta indirizzata ai vertici dell’azienda Benetton, un loro impegno concreto per affrontare l’emergenza scaturita dalla tragedia del Rana Plaza,…


(2012) Bangladesh: salari troppo bassi e repressione inaccettabile

La Clean Clothes Campaign è seriamente preoccupata per la violenta repressione ai danni dei lavoratori tessili e dei loro dirigenti sindacali messa in campo in Ashulia in Bangladesh. L'11 giugno scorso, migliaia di lavoratori sono scesi nelle strade…