Le organizzazioni della rete Clean Clothes Campaign hanno firmato la seguente lettera aperta in solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici in sciopero della fabbrica Falc East in Serbia.
Scriviamo come organizzazioni parte dalla rete globale della Clean Clothes Campaign in solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici in sciopero della fabbrica Falc East e della TU Sloga di Knjaževac, in Serbia.
Tenendo conto del divario tra i salari percepiti dai lavoratori e il costo reale della vita in Serbia, crediamo che i lavoratori e le lavoratrici della Falc East chiedano il minimo per sopravvivere alla crisi che stanno affrontando.
La fabbrica Falc East di Knjaževac è una delle filiali dell’italiana Falc Spa, che produce calzature per diversi marchi europei di lusso. Come rivelano i dati disponibili, la fabbrica di Knjaževac produce un milione di paia di scarpe all’anno generando enormi profitti, ma i lavoratori devono sopravvivere con salari da miseria.
Circa l’80% dei lavoratori e delle lavoratrici della fabbrica Falc East riceve un salario minimo, il che significa che il loro stipendio mensile è vicino alla soglia di povertà statistica per la Serbia, come definita dai calcoli dell’UE – SILC. Il salario minimo in Serbia è di 340 euro al mese, circa un terzo di quello che dovrebbe essere il salario dignitoso per il 2021, secondo quanto calcolato dallo Europe Floor Wage[1].
Quando i lavoratori della Falc East chiedono un aumento del 10% del salario netto, un modesto aumento degli incentivi e un aumento del ticket pasto inferiore a 50 centesimi, non chiedono altro che il minimo indispensabile.
Siamo organizzazioni della Clean Clothes Campaign, una rete globale di oltre 200 sindacati, organizzazioni per i diritti dei lavoratori e ONG che si dedicano al miglioramento delle condizioni di lavoro e all’emancipazione dei lavoratori dell’industria globale dell’abbigliamento. Insieme al sindacato Sloga, ai lavoratori e alle lavoratrici della Falc East valuteremo ulteriori azioni necessarie per sostenere la loro lotta per un salario dignitoso.
Solidarietà con i lavoratori della Falc East!
Firme (ordine alfabetico)
- achACT asbl, Belgium
- Buy Responsible Foundation, Poland
- Campagna Abiti Puliti, Italy
- Center for Alliance of Labor and Human Rights (CENTRAL), Cambodia
- Centre for the Politics of Emancipation, Serbia
- Center for Policies, Initiatives and Researches PLATFORMA, Moldova
- Clean Clothes Campaign, Turkey
- Collective for Social Interventions, Bulgaria
- Fair, Italy
- Gender Alliance for Development Center, Albania
- Gifu General Union, Japan
- Glasen Tekstilec, Macedonia
- Globalisation Monitor, Hong Kong
- Helsinki citizens’ Assembly Banja Luka, Bosnia and Herzegovina
- Hong Kong Retail, Commerce and Clothing Industry General Union, Hong Kong
- Hong Kong Women Workers’ Association, Hong Kong
- Institute for Critique and Social Emancipation, Albania
- Korean House of International Solidarity, South Korea
- Kilusang Mayo Uno, Philippines
- Labour Action China, Hong Kong
- Labour Behind the Label, United Kingdom
- Mai Bine, Romania
- MADPET, Malaysia
- NaZemi, Czech Republic
- Novi Sindikat, Croatia
- Open Gate, North Macedonia
- Pro Ethical Trade, Finland
- Public Eye, Switzerland
- REDU, Romania
- Regional Industrial Trade Union, Croatia
- Roudou Soudan.Com NPO, Japan
- ROZA, Serbia
- Setem, Spain
- Schone Kleren Campagne, Netherlands
- Südwind, Austria
- Workers Hub for Change, Malaysia
- Zora, Association for Social, Cultural and Creative Development, Bosnia and Herzegovina
[1] Per maggiori informazioni sul benchmark calcolato dalla CCC: https://cleanclothes.org/file-repository/2022-july-background-paper-efw-update-final.pdf/view. Per la versione italiana si veda https://www.abitipuliti.org/report/2022-report-il-salario-dignitoso-e-un-diritto-universale/ .